Chi sono

Sono un maestro elementare. Vado molto volentieri a scuola e là io e i miei bambini impariamo cose nuove ogni giorno e ci divertiamo davvero a fare matematica.
Da tempo porto avanti un progetto che ho voluto chiamare “non uno di meno” come il titolo del bellissimo film di Zhang Yimou del 1999.
“Non uno di meno” è uno stile che ho cercato di fare mio e per il quale metto a punto percorsi, idee, strategie, sviluppo strumenti fisici e software per arrivare con la miglior matematica a tutti i bambini, non solo quelli che mi sono affidati, perché seppur al mio posto e nella mia aula, sento e so che sto lavorando in una Scuola grande come il mondo, che va oltre le mura della mia classe e della mia piccola scuola.
Per questo incontro molti insegnanti: per condividere strumenti semplici, facilmente accessibili, che sostengano efficacemente la loro quotidiana e sempre maggiore fatica nel voler arrivare a tutti con le migliori possibilità.
Ed è per questo che ho creato uno spazio web: perché ogni educatore, in qualsiasi luogo e classe, con un normale dispositivo collegato ad internet possa entrare in un ambiente ricco di strumenti e idee, utili a ricaricare energia e passione, a ridare nuovo motivo al proprio impegno e alla volontà di dare la Miglior Scuola a tutti, non uno di meno.




L' impegno

Io credo molto nella Scuola e nel'essere,questa, il luogo dove un futuro migliore, per ogni bambino, può essere seminato e coltivato.
Ogni persona nasce con delle potenzialità e cresce in un ambiente fisico, sociale, famigliare, che si rivela predittivo rispetto al proprio futuro. Così è che ogni bambino, molto spesso, percorre una strada che si rivela quasi "segnata", nel bene e purtroppo anche nel male. A meno che non incontri, su questa strada, una buona Scuola, la Miglior Scuola, fatta dai migliori educatori. Una Scuola che sa coltivare attitudini, passioni, che sviluppa potenzialità. Una Scuola che fornisce i migliori strumenti perchè ciascuno possa immaginare e costruire il miglior futuro possibile.

Tra le molte e complesse variabili che influenzano l'apprendimento, io ritengo che se ne possano considerare, semplificando, almeno tre:
_l'ambiente (inteso come ambiente famigliare, sociale, fisico ...)
_la propensione del bambino
_la propensione dell'adulto, cioè di chiunque entra nel rapporto educativo.
Ora, se rapportiamo questo grafico all'ambiente scolastico e diamo valore 1 ad una propensione media , del bambino(x), dell'adulto (y) e dell'ambiente in cui vive il bambino (z), e definiamo il prodotto di questi tre fattori come apprendimento (a), abbiamo che a= x * y * z.
Da qui possiamo ricavare dei ragionamenti interessanti.
Ad esempio se abbiamo una propensione nel bambino e nell'adulto elevata con valore = 1,5 e ambiente sfavorevole = 0,75 e moltiplichiamo i fattori, avremo come risultato un valore di 1,68 che è ben al di sopra della media e costituisce progresso anche rispetto al valore di partenza del bambino.

Se invece abbiamo un insegnante, un bambino e un ambiente con propensione di valore 0,75 e moltiplichiamo i fattori abbiamo un risultato di 0,42 cioè un peggioramento del valore di partenza.
In altro modo un bambino con propensione media = 1,0 con un buon insegnante = 1,5 anche in un ambiente sfavorevole = 0,75 può migliorare il proprio potenziale (a=1,1).
Cosa significa questo? Che un buon insegnante fa la differenza.






Ma cosa è la propensione?

La propensione è la “qualità di chi è naturalmente portato per fare qualcosa” (Treccani). Sono suoi sinonimi: inclinazione, disposizione, attitudine, preferenza, predilezione, debole, favore, simpatia, feeling, amore, passione, stoffa ...
Non di rado si dice di quanto una persona sia portata o meno per … ritenendo implicitamente che l’essere portati, o propensi, faccia parte del corredo genetico e che poco ci si possa fare.
Ma non è così. Ad esempio la “propensione al consumo" che tutti abbiamo, in varia misura, può essere variata dall’azione della pubblicità. Il fatto che la propensione possa essere coltivata, inoltre, spiega, almeno in parte, come non sia raro che si parli anche di "figli d'arte" parlando di chi, figlio, segue le orme di un genitore che è risultato molto bravo in qualcosa.
In sintesi la propensione del bambino dipende da molti fattori ma noi a scuola siamo il fattore più importante. E' lì, a Scuola, che la propensione può essere alimentata, coltivata, accresciuta o anche demotivata, spenta. E’ importante avere ben presente questo per capire che agendo su di noi e sulla nostra propensione, oltre che su quella del bambino, possiamo “portare” tutti alla matematica, come alla lingua, all’arte …











Da molti anni lavoro per poter dare ad ogni bambino la miglior matematica; in tanti anni di lavoro ho messo a punto idee percorsi strategie e anche materiali fisici e software che ora vorrei mettere a disposizione di chiunque li voglia utilizzare anche oltre il mio Paese, l'Italia.
Mathinitaly è, prima che un marchio registrato, un progetto che dice quanto tali strumenti siano frutto di creatività, artigianalità, originalità e passione.




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